GELATO WORLD TOUR SBARCA IN AMERICA

di Nicoletta Evangelisti Mancini

Con Andrea Cocchi, direttore generale Carpigiani Group, parliamo di passione, artigianalità e cultura della Formula Uno del Gelato, che si prepara a tornare negli Stati Uniti con due attese tappe a Chicago e San Francisco

È ancora nitida la fotografia di un SIGEP straordinario, con oltre duecentomila operatori in visita, dei quali oltre 41mila esteri da 150 Paesi. L’edizione 2016 del salone leader al mondo per la filiera del gelato artigianale ha ulteriormente consolidato la sua funzione di volano per il business internazionale delle imprese e la presenza in fiera garantisce l’osservatorio privilegiato sulle opportunità commerciali in Italia e nel mondo. Anche con eventi organizzati in partnership come GELATO WORLD TOUR. Ne parliamo con Andrea Cocchi, direttore generale Carpigiani Group.

Una fiera dal profilo mondiale come SIGEP sviluppa business, promuove il confronto e la formazione, alimenta progetti in sinergia con le imprese. In questo senso, GWT rappresenta un’esperienza modello e racchiude valori importanti: promozione del gelato artigianale e della tecnologia italiana, diffusione della professionalità… Quali sono i valori che Carpigiani intende promuovere?
“Innanzitutto l’eccellenza e la creatività del made in Italy, l’innovazione tecnologica, l’artigianalità di uno dei mestieri più antichi del mondo, in quanto la gelateria artigianale è un fiore all’occhiello delle tradizioni del nostro Paese, ma anche la passione di tutti coloro che operano nel nostro settore. Passione per il proprio lavoro, passione per un alimento italiano fresco e di alta qualità, amato nei cinque continenti”.

Quali saranno le prossime tappe di GWT?
“La prossima tappa sarà al Millennium Park di Chicago dal 27 al 29 maggio 2016. Dopo il trionfo di pubblico in Asia per le tappe di Singapore e Tokyo nel 2015, il GELATO WORLD TOUR volge ora la sua attenzione al continente americano con due tappe negli Stati Uniti aperte anche ai gelatieri mesoamericani e sudamericani. A settembre poi si volerà nella West Coast, a San Francisco. È inoltre in programma fino a marzo 2017 un fitto calendario di tappe per il Gelato World Tour Italian Challenge, la competizione itinerante che percorre l’Italia nelle sedi dei concessionari Carpigiani alla ricerca dei finalisti italiani che si contenderanno gli otto posti a disposizione. Inoltre, a SIGEP 2017, in collaborazione con Uniteis, si svolgeranno le selezioni per la tappa tedesca, in Germania nell’estate del prossimo anno. Centinaia di gelatieri si sfideranno a colpi di gusto e spatola per il titolo di World’s Best Gelato. Il Gran Finale del 2° GELATO WORLD TOUR si terrà a Rimini a settembre 2017”.

Ci parli della vostra esperienza a SIGEP.
“Assolutamente positiva, ogni edizione vede sempre più fermento, internazionalità, sfide da intraprendere. È un momento di confronto, scambio e check molto importante per tutti gli attori del settore”.

Oggi le fiere si caratterizzano per un forte profilo internazionale. Quale ritiene sia il loro ruolo per le precise necessità di un’azienda che esporta gran parte della propria produzione?
“Le fiere, mai come ora, devono portare nuovi clienti alle aziende espositrici. Clienti operanti magari anche in settori molto diversi da quelli tradizionali. Da una fiera internazionale Carpigiani Group si aspetta di trovare quelle informazioni e quei contatti che apriranno nuovi segmenti e nuovi mercati. SIGEP è una fiera specialistica per il gelato, la panificazione e la pasticceria artigianale e ciò costituisce un fattore molto positivo per noi. La nostra sfida oggi è riuscire ad attrarre clienti di settori contigui ma diversi. Penso a coffee shops e bar che desiderino cogliere l’opportunità di introdurre concetti shop in shop di gelato, e a panetterie che vogliano introdurre concetti di pasticceria di gelato... Le potenzialità che offrono i mercati internazionali sono molteplici e una fiera come SIGEP può rappresentare l’occasione per scoprirle”.