IL CONSULENTE DEL BUON UMORE
Paolo Cevoli, già manager della ristorazione nazionale con il talento della comicità di grande successo e le idee molto chiare in fatto di fiere…
Paolo Cevoli è passato da Riccione con Perché non parli, il suo nuovo spettacolo teatrale dedicato al genio di Michelangelo, visto con gli occhi di Cencio, il suo servo immaginario. Risate dall’inizio alla fine, il Palacongressi della Perla Verde gremito in ogni ordine di posti, con uno obiettivo importante: sostenere la campagna #TendeAVSI 2016, dedicata in particolare ai profughi.
Partiamo dalla replica riccionese: cosa ha significato per Lei quella sala piena e la grande accoglienza dei suoi concittadini?
“Una gran soddisfazione! Io amo la Romagna e in particolare Riccione dove sono nato e cresciuto. Dalla mia terra attingo le mie storie e la mia comicità. Avere successo a Riccione è meglio che sfondare a Broadway”.
Perché non parli è uno spettacolo in cui si ride tanto ma che affronta anche temi profondi, come la creazione del mondo da parte di Dio, l’importanza dell’amicizia, il genio e il talento… Cosa vorrebbe che emergesse di più di queste tematiche?
“Per la verità vorrei solo che la gente si divertisse prendendosi un po’ alla leggera. Soprattutto ridesse di sé, che è un bel modo di vivere. Penso che l’autoironia sia il modo migliore di guardare a se stessi. Come quando c’è una bella giornata di sole: le cose non sono diverse da quando c’è il nebbione, però hanno una luce diversa. E si campa meglio!”.
Che cosa significa per Lei il talento della comicità?
“Essere un operatore di buon umore. L’umore buono, appunto, che ti aiuta a vivere e ti fa vedere tutto con più leggerezza”.
Cosa La sta divertendo di più di questa nuova tournée teatrale?
“Dopo tre spettacoli a tematica storica il pubblico mi accetta anche se non faccio più l’assessore Cangini!”.
Che rapporto ha con le fiere e con la fiera di Rimini in particolare?
“Quando facevo un lavoro normale frequentavo spesso le fiere di settore (ristorazione, settore alberghiero ecc.). Penso che nel mondo attuale, molto virtuale, sia utile ritrovare persone in carne ed ossa. E per fare questo la fiera è il luogo ideale!”.
Ci può anticipare qualche progetto futuro?
“Sono già al lavoro sul nuovo spettacolo teatrale che debutterà nel 2017. Nel frattempo giro e prillo con Perché non parli. E mi divertisco un sacco!”.
CHI È PAOLO CEVOLI
Romagnolo Doc, nato a Riccione nel 1958, Paolo Cevoli oltre a essere un volto noto della comicità italiana è anche un apprezzato manager della ristorazione. Cresciuto nella pensione di famiglia, dopo la Laurea in Giurisprudenza inizia il suo percorso professionale dal Grand Hotel di Rimini per conto del quale sviluppa e gestisce Italy&Italy, il primo fast food della città. Negli anni ’90 lancia quattordici nuovi locali a Bologna e muove i primi passi nel mondo del cabaret con il terzo posto al concorso La Zanzara d’Oro, a cui seguono ripetute apparizioni al Maurizio Costanzo Show. Apre il nuovo millennio fondando una società di consulenza per la ristorazione ed entrando nel cast di Zelig. Risate e consulenze sono ancora parte integrante della sua vita, condivisa con la moglie e i due figli.