Archivio 2016

Coffari, presidente della quotata IGD, parla dell’evoluzione dei centri commerciali. E del crescente rilievo delle fiere di settore

Con Gilberto Coffari, Presidente di IGD – Immobiliare Grande Distribuzione, la società che acquisisce e gestisce immobili destinati soprattutto a ipermercati e gallerie commerciali, abbiamo parlato dell’evoluzione delle strutture e dei servizi di grande aggregazione di pubblico.

IGD è la società specializzata nella realizzazione e gestione di centri commerciali. Come sta evolvendo l’offerta ai consumatori? Esiste un nuovo modello rispetto ai centri commerciali tradizionali che abbiamo nelle nostre città?

Dopo una fase prolungata di contrazione dei consumi, si è registrata in Italia un’inversione del trend con un incremento del + 0,9% nel 2015 e una previsione per il 2016 del + 1,3%. Nel 2015 le vendite nei centri commerciali in Italia (esclusi gli Iper) registrano un trend positivo del + 3,1%. Nei centri commerciali di IGD l’andamento delle vendite è stato particolarmente positivo con un incremento del 6,7% e un aumento dei visitatori del +1,6%.

Questi dati dimostrano che il luogo comune sulla crisi irreversibile degli shopping center è privo di fondamento, al contrario vi è un rinnovato interesse dei consumatori e degli investitori, anche stranieri, verso il settore. Non a caso il retail italiano ha registrato nel 2015 volumi record con investimenti totali pari a circa 18,4 miliardi di Euro, il 51% dei quali ha interessato i centri commerciali. La pipeline di transazioni prevista per i prossimi anni in Italia è stimata in ulteriori 2 miliardi di investimenti. Naturalmente è in atto una continua evoluzione e qualificazione in termini di offerta commerciale e servizi. Il centro commerciale non è più solo il luogo dello shopping ma, come amiamo affermare in IGD, sempre più un luogo da vivere e spazi di intrattenimento per il tempo libero, servizi alla persona.

Fondamentali sono la costante attenzione alle nuove e diverse esigenze dei consumatori, e lungimiranza e tempestività nel dare loro risposte innovative. Non a caso proprio in questi giorni è stato inaugurato ad Arese il più grande centro commerciale in Italia con una superficie di oltre 120.000 mq: oltre 200 negozi, 25 ristoranti e ampi spazi per il tempo libero, attività ludico-sportive. Come IGD stiamo investendo nella qualificazione e nell’ampliamento dei nostri asset, come il raddoppio dell’ESP di Ravenna, che sarà inaugurato nel 2017, e in nuove aperture: nel 2015 abbiamo acquisito il Centro Commerciale Punta di Ferro a Forlì e nel triennio 2016-2018 investiremo ulteriori 145 milioni di euro”.

Rispetto allo sviluppo dell’e-commerce e degli acquisti online i centri commerciali mantengono la loro funzione? Come rispondono alla sfida che viene dalle grandi piattaforme digitali?

Lo sviluppo dell’e-commerce rappresenta una nuova sfida per noi e per i gestori dei centri commerciali in tutto il mondo. Come IGD stiamo riflettendo per coglierla come una nuova opportunità, per esempio offrendo i nostri spazi come piattaforma agli operatori dell’e-commerce, i quali comunque non possono prescindere completamente, specie per alcune merceologie, da un rapporto fisico con il consumatore e dello stesso con il prodotto finale. In ogni caso l’e-commerce non potrà mai soppiantare completamente i luoghi dello shopping come esperience e luogo di incontro e socializzazione”.

Secondo Lei i quartieri fieristici, anche come aggregatori di pubblico specializzato per i diversi settori produttivi, in che modo contribuiscono allo sviluppo delle imprese e dell’economia?

L’esperienza dei quartieri fieristici, delle fiere specializzate, conferma questo assunto, in quanto mettono in relazione gli operatori, grandi e piccoli, tra di loro, sono un veicolo per lo scambio di conoscenze, di innovazione oltre che di promozione del prodotto e delle nuove idee imprenditoriali. IGD stessa è presente da anni a MAPIC di Cannes: la più grande manifestazione fieristica del reparto Retail in Europa. I poli fieristici trovano inoltre la loro stessa ragion d’essere come infrastrutture al servizio del sistema produttivo”.

Lei conosce il quartiere fieristico di Rimini, che giudizio dà di questa struttura e della Fiera riminese?

La fiera di Rimini ha saputo anticipare con grande lungimiranza i processi evolutivi in settori tradizionali e innovativi dell’economia turistica, investendo, quando era possibile, risorse ingenti che la collocano tra le strutture più efficienti in Regione e in Italia. Va giudicata positivamente la decisione di procedere alla quotazione in Borsa”.

BRUNELLO CAVALLI

Chi è Gilberto Coffari

Gilberto Coffari, nato a Cervia (RA) nel 1946, è Presidente del Consiglio di Amministrazione di IGD sin dal momento della sua costituzione, nel 2000. Quotata in Borsa nel 2005 e SIIQ dal 2008, grazie al significativo programma di investimenti realizzato, IGD è oggi una delle realtà di maggiore rilievo in Italia nel segmento retail del comparto immobiliare: ha un portafoglio valutato 2,08 miliardi di euro al 31 dicembre 2015, distribuito su 11 regioni italiane.

IGD è anche presente in Romania, dove controlla il 100% di Winmarkt, catena di 14 centri commerciali. Dal 1998 Coffari ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente e dal 2006 al 2011 il ruolo di Presidente di Coop Adriatica. Attualmente è Consigliere di Federazione delle Cooperative di Ravenna. Nel tempo Coffari ha ricoperto ruoli di Consigliere e Presidente nei CdA di numerose realtà, fra le quali Legacoop Ravenna, Coop Italia, Unipol-UGF, Unipol Banca e Banca Sai.