Archivio 2016

A fine 2017 l’aerea espositiva lorda salirà da 113 a 129mila metri quadri. Più spazi per le aziende e flessibilità d’utilizzo; migliore gestione dei flussi; innovative performance di climatizzazione; nuove, grandi vetrate nel solco del rispetto ambientale

 

Dallo scorso giugno, Rimini Fiera, con la progettazione architettonica dello studio von Gerkan, Marg und Partner di Amburgo - già progettista dell'intero quartiere  - sta intervenendo per innovare l’impianto strutturale, logistico e tecnologico del polo fieristico con l’obiettivo di un costante allineamento allo sviluppo commerciale delle manifestazioni in calendario.

L’intervento riguarda i dodici padiglioni di collegamento, quelli che vengono identificati con la numerazione ‘pari’, sia ad est sia a ovest.

Al termine dell’intervento complessivo - a fine 2017 - l’area espositiva lorda salirà da 113.000 a 129.000 mq (+16.000 mq).

L’investimento sarà in totale di 19 milioni di euro e il quartiere fieristico garantirà ulteriori opportunità di utilizzi, incrementando la sua conosciuta flessibilità, mantenendo un rapporto fra aree servizi ed aree espositive rispettoso dei più elevati standard mondiali.

Il timing dei lavori prevede di rendere disponibili le prime quattro aree entro dicembre 2016 (2 a est e 2 a ovest) per 5.000 mq lordi. I successivi 4 padiglioni saranno disponibili da luglio 2017 e così terminerà il primo stralcio. Questi primi lavori di ampliamento su 8 padiglioni, faranno salire l’area espositiva da 113.000 a 123.000 mq (+10.000).

Sarà poi avviato il secondo stralcio dei lavori con l’intervento sui 4 padiglioni rimanenti, che saranno consegnati a dicembre 2017 e si raggiungeranno così i 129mila mq di superficie espositiva lorda.

L’intervento amplia gli spazi a disposizione delle aziende e ne migliora la fruibilità; rende ancor più flessibile l’utilizzo del quartiere nello svolgimento di manifestazioni in contemporanea, valorizzando al massimo l’utilizzo contemporaneo e autonomo dei tre ingressi; introduce un più razionale accesso di mezzi e persone nella fase di allestimento e disallestimento; consente di massimizzare l’efficacia degli impianti di climatizzazione che saranno implementati da una pompa di calore per essere utilizzati con migliori performance; e con nuove, grandi vetrate aumenta la luminosità del quartiere nel solco del rispetto ambientale con lo sfruttamento della luce naturale.