LA RIMINI ROMANA VIAGGIA NEL FUTURO
La Rimini Romana, uno dei principali poli di attrazione della Capitale del Turismo, valorizzato e proiettato nel futuro grazie a un Visitor Center all’avanguardia.
Alla scoperta della città antica passando da un ingresso multimediale. La Rimini Romana è da sempre uno dei principali poli di attrazione della Capitale del Turismo, un passato sempre presente che ora viene valorizzato e proiettato nel futuro grazie a un Visitor Center all’avanguardia. Si chiama aRimini Caput Viarium, ha sede nella chiesa sconsacrata di Santa Maria ad Nives, lungo il Corso d’Augusto che taglia il centro storico, e rappresenta l’accesso più completo ed efficace per entrare in contatto con la Rimini Imperiale. Percorso espositivo-multimediale che permette al visitatore di conoscere, condividere e interagire con il patrimonio culturale della Rimini Romana attraverso l’ausilio della tecnologia.
Se l’antica Ariminum era Caput Viarum primario durante le epoche Romana e Malatestiana, l’inedito Visitor Center si pone l’ambizioso obiettivo di diventare Caput Viarum di un’esperienza culturale e turistica, candidandosi a essere una sorta di lente d’ingrandimento sulle bellezze culturali del territorio e una prima tappa introduttiva ai molti itinerari culturali che la Rimini Romana offre.
“È il primo passo di una programmazione più ambiziosa – spiega il Sindaco di Rimini e Presidente della Provincia Andrea Gnassi -. aRimini Caput Viarium è la vera e propria Porta d’ingresso alla storia del nostro territorio, che nasce con Ariminum e si sviluppa nei secoli fino ad oggi, e che coinvolge l’intera area riminese, dalle colline al mare. Una narrazione che oggi si può avvalere delle più moderne tecnologie, capaci di far vivere in prima persona le vicende storiche e produrre emozioni. Uno strumento, entrato rapidamente nel patrimonio dei riminesi e dei turisti, parte di un progetto di sviluppo della città. Un cammino che, giorno dopo giorno, ci vede impegnati nell’attivare i potenti motori culturali capaci d’attrarre, accanto ai percorsi verso le città d’arte più tradizionali, numeri importanti di visitatori con le bellezze di una città che, per la sua storia e per i suoi monumenti, è e rimane un esempio di romanità”.
Una piccola Roma sull’Adriatico, come l’ha definita recentemente la rivista “Bella Italia”. Il Visitor Center è insieme un ufficio informazioni, un centro educativo e di interpretazione con aree espositive, book shop, aree interattive per bambini, amplificatori di esperienza e uno spazio polifunzionale per conferenze e convegni. Ma, soprattutto, si presenta come un luogo della narrazione in cui prevale la centralità del visitatore e delle sue esigenze, cui il Visitor Center risponde con strumenti di comunicazione e linguaggi innovativi, con il modo di concepire e di razionalizzare gli spazi, con la sua capacità di interagire con il visitatore.
Il percorso inizia all’altezza dell’Arco di Augusto e si sviluppa lungo il decumano attraverso quattro stazioni narranti: un avatar che interpreta Giulio Cesare accoglie il visitatore e, prendendolo idealmente per mano, lo trasporta nella realtà dell’epoca. Il viaggio prosegue lambendo alcuni dei principali capisaldi della Rimini Romana: l’Anfiteatro Romano, l’Arco d’Augusto, la Domus del Chirurgo, il Foro, il Museo della Città, il Ponte di Tiberio e Porta Montanara.
Le proiezioni che si attivano al passaggio del visitatore, lo immergono in realtà concettualmente diverse: da una ricostruzione della tipica domus romana, effettuata grazie allo straordinario contributo dato dal sito archeologico della Domus del Chirurgo e dal Museo della Città, al rapporto della città con il suo mare e infine a una lettura di come l’antico abbia ispirato la grande architettura rinascimentale che nel Tempio Malatestiano ha il suo manifesto. Il percorso è arricchito da una serie di reperti archeologici – frammenti di epigrafi, un capitello, un frammento di sarcofago, una stele – parte dei quali esposti per la prima volta al pubblico, messi a disposizione dai Musei Comunali con il consenso della Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna.
L’ultima macro-tappa del percorso multimediale si concentra davanti ad una grande parete multimediale interattiva, un touch wall nel quale viene rappresentata la ricostruzione ideale di Ariminum in età imperiale e i punti di interesse della città: le domus, le vie principali, i monumenti, itinerari e percorsi da scoprire attraverso testi di approfondimento, immagini e giochi. Il visitatore può quindi creare proprie personali wishlist contenenti gli itinerari selezionati e inviare il relativo PDF al proprio dispositivo mobile confezionando, direttamente all’interno del Visitor Center, l’itinerario di proprio gradimento. E una volta uscito disporre di una guida personalizzata alla Rimini Romana.
Il Visitor Center è stato realizzato dalla Provincia di Rimini e finanziato interamente attraverso i Fondi Europei del Programma Ipa Adriatic - Cross Border Cooperation 2007- 2013 all’interno del progetto “HERA- TOURISM OF ADRIATIC HERITAGE“ quale iniziativa pilota per lo sviluppo di nuove strategie indirizzate alla valorizzazione, alla promozione e alla sostenibilità del turismo culturale nell’area adriatica.